Si stima che il prossimo 1 giugno 2023 entrerà in vigore l’Accordo istitutivo del Tribunale Unificato dei Brevetti (“Unified Patent Court” – UPC) ed il nuovo Brevetto Europeo con effetto Unitario (“Unitary Patent” – UP).
II Brevetto Unitario consentirà, attraverso il pagamento centralizzato di una sola tassa di rinnovo all’EPO, di mantenere la protezione brevettuale nei Paesi che hanno firmato e ratificato l’Accordo. Con il Brevetto Unitario viene meno la procedura delle singole convalide a livello nazionale e il pagamento delle rispettive annualità in ogni singolo Paese.
Il Brevetto Unitario sarà sotto la giurisdizione della nuova Corte UPC che emetterà pareri e decisioni sovranazionali in tutti gli Stati partecipanti.
Si stima che a partire dal 1 marzo 2023 avrà il via la fase transitoria (cd. “Sunrise period”), in cui i Richiedenti/Titolari di un Brevetto Europeo potranno rinunciare (cd. “opt-out”) alla giurisdizione dell’ UPC e al Brevetto Unitario, lasciando quindi competenza e giurisdizione esclusiva in modo tradizionale alle Corti Nazionali e continuando con la procedura delle singole convalide a livello nazionale. La domanda di opt-out potrà essere richiesta una sola volta durante il periodo transitorio di 7 anni (probabilmente stendibile di ulteriori 7 anni) in cui si affiancheranno sia il “vecchio” sistema dei Brevetti europei senza effetto Unitario che il nuovo sistema con effetto Unitario.
Per le domande di Brevetto che verranno depositate a partire dal sunrise period, la procedura prevede l’inoltro della domanda all’EPO dove, al termine dell’esame, il titolare avrà la facoltà di scegliere se aderire al nuovo Brevetto Unitario o se invece procedere con le singole convalide a livello Nazionale.